Il Fronte della Gioventù Comunista condanna fermamente l’aggressione imperialista avvenuta nei confronti della Siria da parte delle forze armate degli Stati Uniti. L’attacco missilistico contro la base di Al Shayrat è la dimostrazione che negli scorsi giorni abbiamo assistito ad una battente campagna mediatica volta giustificare un intervento militare diretto contro la Siria dietro lo spauracchio dell’utilizzo delle armi chimiche anche in assenza di prove, come già tentato nel 2013 e come accaduto nel caso dell’aggressione imperialista all’Iraq nel 2003.
Condanniamo, come abbiamo fatto sin dall’inizio dell’esplosione del conflitto, i piani di spartizione della Siria e gli enormi interessi monopolistici, legati soprattutto alla posizione strategica di quel paese sul tracciato del progetto del più grande gasdotto del mondo, alla base di un potenziale escalation militare e nel complesso le politiche imperialiste di USA e UE che hanno condotto alla guerra civile in Siria tramite il finanziamento di forze islamiste e terroriste, con gravissime conseguenze per il popolo siriano. Ribadiamo la nostra piena solidarietà al Partito Comunista Siriano, all’Unione della Gioventù Comunista Siriana – Khaled Bagdash e a tutto il popolo siriano, e il sostegno alla loro lotta condotta da anni in condizioni durissime.