COMUNICATO FGC SULL’ASSASSINIO DI UN LAVORATORE A PIACENZA

Il Fronte della Gioventù Comunista, esprimendo la più piena solidarietà alla famiglia, ai colleghi e ai compagni del lavoratore assassinato questa notte durante un picchetto alla SEAM di Piacenza, si associa al Partito Comunista e ai sindacati nel denunciare fermamente quanto accaduto.

Ci troviamo davanti ad una brutale dimostrazione del livello di repressione diretta che alcune aziende sono già disposte a mettere in campo pur di mantenere inviolati i loro profitti, mostrando solo arroganza e disprezzo per la vita di un lavoratore in lotta per l’assunzione a tempo indeterminato secondo un accordo già firmato che la stessa azienda si rifiuta di applicare. Siamo consapevoli che difficilmente le reali responsabilità verranno individuate a livello giudiziario, ma i responsabili possiamo indicarli chiaramente: i padroni che speculano sullo sfruttamente dei lavoratori e che incentivano il crumiraggio; i grandi monopoli come GLS (appaltatrice di SEAM) che spingono sempre di più per la compressione dei salari; tutte le forze politiche che rispondono a questi interessi direttamanete al governo o che lo fanno fomentando la divisione all’interno della classe operaia spingendo ad una lotta tra lavoratori; tutte le forze sindacali che ancora oggi sostengono la linea della concertazione e svendono ogni giorno i diritti dei lavoratori.

A partire da questo fatto, dall’uccisione di un lavoratore che lottava per uscire da una condizione di precariato, ci rivolgiamo ai giovani lavoratori e agli studenti, perché tutti acquistino la piena consapevolezza di quanto sta accadendo. Oggi il conflitto di classe esiste, ma lo vincono i padroni. E per continuare a vincere utilizzeranno mezzi sempre più forti, alzeranno il livello della repressione, contrasteranno in ogni modo le proteste e le rivendicazioni sacrosante di chi lavora. Lo sanno bene migliaia di giovani lavoratori che ogni giorno vivono sulla propria pelle salari da fame e condizioni di sfruttamento sempre maggiori. Lo conosceranno ben presto gli studenti che domani saranno lavoratori. La nostra generazione deve essere consapevole che è questo il futuro che ci attende, che nessuna lotta potrà essere vinta senza passare e saper superare la repressione e tutti gli ostacoli che verranno eretti sul nostro cammino. Solo la lotta, solo l’organizzazione e lo sforzo per garantire l’unità della classe operaia e dei settori popolari sfruttati, potrà farci avanzare.

Il Fronte della Gioventù Comunista invita alla mobilitazione in queste ore ed in questi giorni per portare sostegno secondo le richieste che arrivano dai sindacati che stanno conducendo la lotta alla SEAM di Piacenza. Con coerenza contro chi sfrutta, dalla parte di chi lavora.

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