STUDENTI IN PIAZZA IN 40 CITTÀ CONTRO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

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«No alla scuola dei padroni» è lo slogan delle manifestazioni studentesche previste oggi in oltre 40 città, nella giornata di mobilitazione nazionale promossa dal Fronte della Gioventù Comunista (FGC) e altre sigle, accompagnata nella scorsa settimana da un’ondata di occupazioni e proteste nelle scuole.

«Questo movimento studentesco pone una questione politica chiarissima: il sistema dell’alternanza scuola lavoro è fatto di sfruttamento, assenza di diritti e sicurezza. Deve finire, bisognava aspettare i morti per capirlo? Non si può piegare la didattica alle esigenze delle imprese, non si può continuare col modello della scuola-azienda. Chiediamo le dimissioni immediate di Bianchi e Lamorgese.» – questa la dichiarazione di Lorenzo Lang, segretario nazionale del FGC – «Il Governo ha respinto le istanze degli studenti tentando di derubricare le manifestazioni a una questione di ordine pubblico. Ma centinaia di occupazioni e manifestazioni sono un fatto politico, che investe questo modello sociale. C’è una generazione che ha capito che il suo futuro sarà di precarietà, sfruttamento assenza di diritti e non è disposta ad accettarlo senza dare battaglia perché non intende accettare passivamente questa prospettiva e vuole rovesciarla. Se pensavano di avere giovani senza coscienza e senza idee hanno fatto male i conti. Non accetteremo che quella che loro chiamano “ripresa” sia ottenuta comprimendo ancora una volta il nostro futuro, la condizioni di vita di milioni di persone, la distruzione ambientale e la guerra in nome del profitto di pochi.