SCUOLA. FGC: «NO A FINANZIAMENTI DIFFERENZIATI»

E’ totale l’opposizione da parte del Fronte della Gioventù Comunista alla Legge di Stabilità varata dal governo Monti, che prevede nuovi e ulteriori tagli alla scuola “in continuità con le finanziarie degli ultimi 20 anni” e introduce una graduatoria delle scuole pubbliche e parificate “più meritevoli” come criterio per l’assegnazione delle risorse economiche. “In pratica – spiega Lorenzo Lang, responsabile nazionale scuola del FGC – il comma 149 dell’articolo unico della legge prevede che a partire dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni scolastiche nei test INVALSI saranno presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse economiche destinate al funzionamento degli istituti. E’ chiaro a tutti -continua Lang- quanto il finanziare di più le scuole che ottengono risultati migliori, senza considerare i contesti socioculturali che chiaramente giocano un ruolo di primo piano nei risultati ottenuti nei test, sia perfettamente in linea con l’ideologia liberista alla base delle riforme della scuola portate avanti trasversalmente negli scorsi anni, politiche che hanno e avevano l’unico obiettivo di distruggere la scuola pubblica così come la conosciamo per creare un sistema d’istruzione di serie A destinato ai figli delle èlites e una scuola di serie B per i figli della classe lavoratrice. Eccola qui la truffa che si nasconde sotto la logica del “merito”: finanziamento solo per le “scuole bene”, a danno e beffa per tutti gli altri. Il ritiro del ddl ex-Aprea -conclude Lang- è stato senz’altro un risultato importante, ma dopo questo nuovo attacco è necessario passare al contrattacco in ogni scuola rilanciando il boicottaggio delle prove INVALSI unitamente al blocco del contributo scolastico, per lasciare allo Stato e non alle famiglie già ampiamente provate dalla crisi la responsabilità di tenere aperte le scuole, fino a prova contraria ancora pubbliche e gratuite per Costituzione”.

2 Responses to SCUOLA. FGC: «NO A FINANZIAMENTI DIFFERENZIATI»

  1. Dario Ortolano scrive:

    Ottimo. Avanti tutta con un nuovo anno di lotte per una scuola pubblica,gratuita e di tutto il popolo, contro la selezione di classe motivata da una finta meritocrazia.

  2. Maria scrive:

    Io credo che si deve fare una mobilitazione sociale il giorno delle prove invalsi 2013 così non le facciamo, perché sono solo un’altro strumento della classe borghese per discriminare.

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