Sull’utilizzo della sigla FGC

fgc-sigla
In relazione al comunicato apparso sulla pagina Facebook della “FGC- Federazione della Gioventù Comunista” riteniamo, vista la parzialità e faziosità di quanto pubblicato, di rendere pubblica la lettera di diffida inviata in forma integrale. Lasciamo a ciascuno il giudizio nel merito, per noi chiaro ed evidente anche alla luce dei toni evidentemente pretestuosi e travisatori dell’ultimo comunicato.
OGGETTO: Diffida utilizzo denominazione FGC e logo falce e martello bianca su stella rossa.

Formulo la presente in qualità di segretario nazionale del Fronte della Gioventù Comunista (FGC) per significarVi quanto segue.

In data 8 aprile 2021 abbiamo appreso, per il tramite dei social network e di alcuni organi di stampa, della nascita dell’organizzazione “Federazione della Gioventù Comunista (FGC)” quale “organo giovanile del Partito Comunista” con simbolo falce e martello bianca su stella di colore rosso.

Come noto, nel tempo tra le nostre organizzazioni è venuto meno il legame politico che aveva portato precedentemente alla definizione di un patto di azione e al reciproco riconoscimento di soggetto giovanile e partito politico di riferimento.

Riconosciamo il pieno diritto del Vs Partito di dotarsi di una propria organizzazione giovanile, e con esso in particolare il diritto dei vostri giovani di rendersi protagonisti mediante la costruzione di una propria organizzazione politica nelle modalità e nelle forme che essi e voi riterrete giuste.

Per tale ragione nulla abbiamo eccepito quando in un primo momento il Vs Partito ha inteso lanciare la costituzione dei “Giovani PC” nome originario del vostro organo giovanile.

La nascita di una nuova organizzazione da sempre si connota con una certa ricerca di originalità, con l’individuazione di nomi, simboli, slogan che permettano di differenziarla da quelle esistenti, giustificandone la creazione sulla base di una propria autonoma visione politica

Non abbiamo mai messo in dubbio che i vs giovani abbiano il diritto di utilizzare il nome “comunista” e il simbolo della “falce e martello”. Siamo ben coscienti che, anche per consolidato indirizzo giuridico, la denominazione comunista e tale simbolo non possono essere considerati emanazione esclusiva di una determinata forza politica, tanto da escludere il diritto di utilizzo da parte di chi si rifà alla medesima storia e tradizione politica. Tuttavia siamo anche consapevoli che esistono criteri molto restrittivi in merito all’utilizzo di acronimi, associazioni di parole, elementi grafici e cromatici, sui quali, al contrario, vi è piena tutela.

Per tali ragioni, non possiamo fare a meno di notare che la scelta della denominazione da Voi individuata, “Federazione della Gioventù Comunista” del simbolo – falce e martello bianca su stella rossa – e della sigla “FGC” siano idonee a ingenerare confusione con la nostra organizzazione, tanto da far apparire tale scelta finalizzata al solo ed unico scopo di  perseguire tale obiettivo illegittimo e danneggiarci esplicitamente.

Come a voi ben noto il FGC, a partire dalla sua fondazione avvenuta nell’anno 2012 ha svolto e svolge attività su tutto il territorio nazionale utilizzando tale denominazione ed il suo simbolo, che è pertanto a tutti gli effetti tutelato dalla legislazione vigente in materia.

Il simbolo e la denominazione del FGC, ivi compreso il suo acronimo, sono stati utilizzati in migliaia di iniziative politiche, volantinaggi, articoli di stampa, servizi televisivi, con diffusione costante su tutto il territorio nazionale.

A mezzo di tale simbolo e sigla politica il FGC ha partecipato in questi anni a decine di elezioni studentesche presso Università e facoltà Universitarie su tutto il territorio nazionale, ivi compresa la partecipazione alle elezioni nazionali del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) del 2019 con proprie liste e candidati presenti in tutte le circoscrizioni nazionali.

L’acronimo FGC accompagnato dal simbolo della stella rossa con falce e martello bianca è da sempre stato utilizzato come elemento distintivo della nostra organizzazione. Il simbolo della della stella rossa con falce e martello bianca è inoltre utilizzato dal giornale online dell’organizzazione www.senzatregua.it.

La dicitura “Gioventù Comunista” è utilizzata nel sito di riferimento dell’organizzazione www.gioventucomunista.it attivo dall’anno della fondazione del FGC.

Il Fronte della Gioventù Comunista (FGC) è inoltre membro della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY); partecipa inoltre stabilmente all’Incontro Europeo delle Gioventù Comuniste (MECYO) di cui è parte del comitato organizzatore; intrattiene numerosi rapporti bilaterali con organizzazioni giovanili e partiti comunisti, rappresentanze diplomatiche di Paesi socialisti, movimenti di lotta dai quali è normalmente riconosciuta con l’acronimo FGC.

Tutto ciò è a Voi evidentemente noto, dato il rapporto pregresso intercorso tra il vostro Partito e la nostra organizzazione giovanile.

È chiaro che in tale circostanze, l’utilizzo da parte della Vs neo-costituita organizzazione giovanile del medesimo acronimo, di un nome assai simile, e di un simbolo che presenta caratteri grafici e cromatici pressoché identici a quelli da anni utilizzati dalla nostra organizzazione, rappresenta un esplicito attacco alle nostre legittime prerogative e una evidente provocazione politica che non può lasciarci indifferenti.

Allo stato pertanto invitiamo e diffidiamo il Partito Comunista, formalmente e ad ogni effetto di legge, a cessare  immediatamente – e comunque non oltre giorni 5 dal ricevimento della presente – dall’utilizzo di denominazioni e simboli che siano idonei ad ingenerare confusione con la nostra organizzazione, rimuovendo l’associazione di parole “Gioventù Comunista” dal nome dell’organo giovanile di Vs emanazione, l’acronimo FGC e il simbolo della falce e martello bianca su stella rossa.

Restiamo convinti che, nonostante le polemiche che hanno visto le nostre organizzazioni contrapposte, tale situazione possa e debba risolversi con criterio politico, di correttezza e buon senso, anche al fine di non proiettare ulteriori divisioni anche tra le nuove generazioni.  Per tale ragione preferiremmo non essere costretti a investire le aule di Tribunale del compito di dirimere tale questione.

In difetto, nostro malgrado, non assisteremo inerti agli eventi e la vostra condotta non ci lascerà altra scelta che adire le competenti sedi di giustizia per tutelare le prerogative ed i diritti della nostra organizzazione, senza che segua ulteriore comunicazione.

Distinti saluti

Lorenzo Lang

(segretario nazionale FGC)

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>